martedì 5 agosto 2014

Rosso il sangue di Salla Simukka

Ciao a tutti, dopo mesi e mesi torno a fare un nuovo post sul blog. In questi mesi, causa impegni di lavoro e di studio, non sono riuscita a leggere tantissimo ma da quando il centro estivo dove ho recentemente lavorato è andato in vacanza mi sono data alla lettura sfrenata per recuperare un po' il tempo perso. Ma non è dei libri che ho letto che vorrei parlare in questo post, bensì di un libro che ho comprato oggi e quindi fresco fresco di acquisto. La prima cosa che mi ha colpita è stata la copertina, veramente molto accantivante e bella, e poi il titolo oltre al fatto che il genere è thriller e l'autrice è finlandese.
Il libro di cui sto parlando si intitola "Rosso il sangue" e l'autrice di questa trilogia (ebbene sì, di una trilogia si tratta) si chiama Salla Simukka. Spero di riuscire a leggere presto perchè la trama mi attira tantissimo.

Sala Simukka è nata a Tempere, in Finlandia, nel 1981. E' autrice e traduttrice di libri per adulti e ragazzi. Ha pubblicato numerosi romanzi e una raccolta di racconti.
Nel 2013 è stata insignita del Topelius Prize, il più antico e prestigioso premio letterario finlandese della narrativa per ragazzi.
Rosso il sangue è il primo volume della trilogia dedicata a Lumikki Andersson.

Titolo: Rosso il sangue
Autrice: Salla Simukka
Editore: Mondadori
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 252

Trama: Lumikki Andersson non somiglia affatto a Biancaneve, la principessa delle fiabe di cui porta il nome: studia arte e ama rifugiarsi nei musei, è schiva e solitaria, e ha dovuto imparare troppo presto a difendersi dagli altri e dalla paura. E dai suoi ricordi. Una mattina, nella camera oscura della scuola, Lumikki trova decine di banconote insanguinate appese ad asciugare. L'aria è impregnata dell'odore di sangue rappreso, ma è inutile chiudersi la porta alle spalle. Il vortice di eventi che si susseguono nello spazio di sei giorni catapulta Lumikki in un gioco troppo pericoloso fatto di inseguimenti, omicidi, scambi di persona e rese dei conti fra trafficanti di droga. E, infine, la prova più dura: la misteriosa e leggendaria festa dell'Orso Polare. Qui tutti, colpevoli e innocenti, si nascondono dietro una maschera, fragile come cristalli di neve. La stessa neve che copre ogni traccia sulle strade di Tampere, morsa dall'inverno più gelido degli ultimi decenni.

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